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venerdì 30 aprile 2010

la via del pensiero ....

Non è bene mantenersi attaccato alle proprie opinioni: E’ un errore pensare di aver raggiunto la perfezione per il fatto di avere delle belle convinzioni e dopo aver fatto un certo sforzo. Dopo aver cercato di comprendere la natura delle cose, bisogna continuare nella ricerca per tutta la vita, in modo da ottenere frutti duraturi.

Non ti fermare nel pensiero di aver raggiunto la Via, solo per il fatto di esserti formato un buon giudizio. Pensa invece di non sapere ancora abbastanza, che ci sono altre soluzioni e chiediti come devi fare per proseguire nella Via. devi perseverare nella ricerca per tutta la vita. Non fermarti per strada tranquillamente, ma continua nella pratica fino a conseguire la verità.
Yamamoto Tsunetomo (1659-1719).

sabato 24 aprile 2010

stage arti marziali


Io ci sarò

da un padre al figlio

DEDICA DI UN PADRE AL PROPIO FIGLIO:SE UN GIORNO MI VEDRAI VECCHIO: SE MI SPORCO QUANDO MANGIO E NON RIESCO A VESTIRMI…..ABBI PAZIENZA. RICORDA IL TEMPO CHE HO TRASCORSO AD INSEGNARTELO. SE QUANDO PARLO CON TE RIPETO SEMPRE LE STESSE COSE….. NON MI INTERROMPERE…… ASCOLTAMI. QUANDO ERI PICCOLO DOVEVO RACCONTARTI OGNI SERA LA STESSA STORIA FINCHE’ NON TI ADDORMENTAVI. QUANDO NON VOGLIO LAVARMI NON BIASIMARMI E NON FARMI VERGOGNARE… RICORDATI QUANDO DOVEVO CORRERTI DIETRO INVENTANDO DELLE SCUSE PERCHE’ NON VOLEVI FARE IL BAGNO. QUANDO VEDI LA MIA IGNORANZA DELLE NUOVE TECNOLOGIE , DAMMI IL TEMPO NECESSARIO E NON GUARDARMI CON QUEL SORRISETTO IRONICO HO AVUTO TUTTA LA PAZIENZA PER INSEGANRTI L’ABC QUANDO AD UN CERTO PUNTO NON RIESCO A RICORDARE O PERDO IL FILO DEL DISCORSO …. DAMMI IL TEMPO NECESSARIO PER RICORDARE E SE NON CI RIESCO NON TI INNERVOSIRE ….. LA COSA PIU’ IMPORTANTE NON E’ QUELLO CHE DICO MA IL MIO BISOGNO DI ESSERE CON TE ED AVERTI LI CHE MI ASCOLTI. QUANDO LE MIE GAMBE STANCHE NON MI CONSENTONO DI TENERE IL TUO PASSO NON TRATTARMI COME FOSSI UN PESO . VIENI VERSO DI ME CON LE TUE MANI FORTI NELLO STESSO MODO CON CUI IO L’HO FATTO CON TE QUANDO MUOVEVI I TUOI PRIMI PASSI QUANDO DICO CHE VORREI ESSERE MORTO… NON ARRABBIARTI UN GIORNO COMPRENDERAI. CHE COSA MI SPINGE A DIRLO. CERCA DI CAPIRE CHE ALLA MIA ETA’ NON SI VIVE SI SOPRAVVIVE. UN GIORNO SCOPRIRAI CHE NONOSTANTE I MIEI ERRORI HO SEMPRE VOLUTO IL MEGLIO PER TEE CHE HO TENTATO DI SPIANARTI LA STRADA. DAMMI UN PO’ DEL TUO TEMPO DAMMI UN PO’ DELLA TUA PAZIENZA DAMMI UNA SPALLA SU CUI POGGIARE LA TESTA ALLO STESSO MODO IN CUI IO L’HO FATTO PER TE. AIUTAMI A CAMMINARE AIUTAMI A FINIRE I MIEI GIORNI CON AMORE E PAZIENZA IN CAMBIO IO TI DARO’ UN SORRISO E L’IMMENSO AMORE CHE HO SEMPRE AVUTO PER TE. TI AMO FIGLIO MIO E PREGO PER TE ANCHE SE MI IGNORI. PAPA'

Una lettera trooooppo tenera

Una sera, mentre la mamma preparava la cena, il figlio undicenne si presentò in cucina con un foglietto in mano. Con aria stranamente ufficiale il bambino pose il pezzo di carta alla mamma, che si asciugò le mani con il grembiule e lesse quanto vi era scritto: "Per aver strappato le erbacce dal vialetto: 1 Euro Per aver riordinato la mia cameretta: 1,50 Euro Per essere andato a comprare il latte: 0,50 Euro Per aver badato alla sorellina (tre pomeriggi): 3 Euro Per ever preso due volte "ottimo" a scuola: 2 Euro Per aver portato fuori l'immondizia tutte le sere: 1 Euro Totale: 9 Euro". La mamma fissò il figlio negli occhi teneramente. La sua mente si affollò di ricordi. Prese una biro e, sul retro del foglietto, scrisse: "Per averti portato in grembo 9 mesi: 0 Euro Per tutte le notti passate a vegliarti quando eri ammalato: 0 Euro Per tutte le volte che ti ho cullato quando eri triste: 0 Euro Per tutte le volte che ho asciugato le tue lacrime: 0 Euro Per tutto quello che ti ho insegnato giorno dopo giorno: 0 Euro Per tutte le colazioni, i pranzi, le merende, le cene, e i panini che ti ho preparato: 0 Euro Per la vita che ti do ogni giorno: 0 Euro". Quando ebbe terminato, sorridendo la mamma diede il foglietto al figlio. Quando il bambino ebbe finito di leggere ciò che la mamma aveva scritto, due lacrimoni fecero capolino nei suoi occhi. Girò il foglio e sul suo conto scrisse: "Pagato". Poi saltò al collo della madre e la sommerse di baci. Quando nei rapporti personali e famigliari si cominciano a fare i conti, è tutto finito. L'amore o è gratuito o non è amore.
non conosco l'autore ... ma è troppo bella per non condividerla con tutti

venerdì 23 aprile 2010

Sapete perchè Dio ci ha dato due orecchie ed una sola bocca???!
perchè è più importante ascoltare piuttosto che parlare.
Nel mondo ci sono molti che amano dare lezioni, ma sono pochi quelli che si rallegrano nel ricevere un insegnamento, e sono ancora meno numerosi coloro che praticano l'insegnamento ricevuto.
Yamamoto Tsunetomo - Hagakure

ci sono amici,o presunti tali,che non si accorgono neppure del male che fanno al prossimo, e si convincono di essere sempre e comunque dalla parte della ragione,ascoltando solo se stessi ed il proprio egoismo, nell'assoluta certezza di poter insegnare tutto.

martedì 13 aprile 2010

Madre Teresa di Calcutta


se tu guardi dentro l'abisso .... l'abisso guarderà dentro di te !

Monastero di Dumenza Monaci Benedettini






aiutami ad amare come tu hai amato aiutami a vedere l'uomo con i tuoi occhi
aiutami a perdonare
aiutami ad essere come tu vuoi
Ho guardato dentro di me, e mi sono spaventato di ciò che ero realmente
ho guardato dentro di te, e mi sono accorto che in fondo non sono così male
ho guardato dentro all'uomo, e mi sono consolato, forse sono quasi un Santo....?