non è forte colui che non cade mai,ma colui che cadendo trova la forza per rialzarsi
venerdì 28 novembre 2014
Sakura fiore di ciliegio
Sakura fiore di ciliegio
Oggi assunto a simbolo di tutte le arti marziali, venne adottato dai samurai quale emblema di appartenenza alla propria classe. Nell'iconografia classica del guerriero il ciliegio rappresenta insieme la bellezza e la caducità della vita: esso, durante la fioritura, mostra uno spettacolo incantevole nel quale il samurai vedeva riflessa la grandiosità della propria figura avvolta nell'armatura, ma è sufficiente un improvviso temporale perché tutti i fiori cadano a terra, proprio come il samurai può cadere per un colpo di spada infertogli dal nemico. Il guerriero, abituato a pensare alla morte in battaglia non come un fatto negativo ma come l'unica maniera onorevole di andarsene, rifletté nel fiore di ciliegio questa filosofia. Un antico verso ancora oggi ricordato è "hana wa sakuragi, hito wa bushi" (花は桜木人は武士) che tradotto significa "tra i fiori il ciliegio, tra gli uomini il guerriero" - (Come il fiore del ciliegio è il migliore tra i fiori, così, il guerriero è il migliore tra gli uomini).Iaido
Il vero Maestro di Spada è colui che superati i confini della vittoria e della sconfitta, posa la spada e diviene Uomo di Pace
( ITTO RYU )
Lo Iaido è un'arte marziale giapponese, influenzata dalla dottrina Zen, che trae le sue radici dalle antiche scuole di Iaijutsu frequentate dai samurai e che hanno avuto il loro massimo splendore intorno al XVI sec.
Lo Iai è l'arte dell'estrazione della spada (ma l'ideogramma giapponese Iai ha anche il significato di "conoscenza dell'essere" mentre Dosignifica "Via"). Al giorno d'oggi, lo studio della Katana ha acquisito valore come strumento di esplorazione e ricerca del “profondo” alla ri-scoperta dell’essere. Il principio fondamentale dello Iai è il "Saya no Uchi", "vincere senza sfoderare", ossia nel realizzare, attraverso la pratica costante dell'arte, l’armonia con se stessi ,con le persone, con il mondo.L'esecuzione delle tecniche prevede la ricerca di una perfetta coordinazione di mente, corpo e respiro che porta, al miglioramento psicofisico dell'essere umano, alla costruzione di un solido equilibrio interno e all’ evoluzione della propria consapevolezza. Tutto questo richiede ovviamente molta pratica, molta pazienza e perseveranza.
E' un'arte rigorosa, essenziale, affascinante. Bisogna rendere completamente naturale l'uso della spada e manifestare pienamente, attraverso questo strumento, il vissuto del proprio corpo e la manifestazione della propria anima.
Lo IAIDO è inoltre un ottimo complemento per chi pratica le arti marziali giapponesi in quanto vi si possono ritrovare i principifondamentali di altre discipline esaltati dal supporto della spada.
Esistono Scuole chiamate Koryu.
In particolare l'espressione Koryū Bujutsu si usa per definire tutte quelle scuole di arti marziali la cui fondazione è precedente alla restaurazione Meiji (dall'imperatore omonimo 1862-1912)
Ogni Koryū aveva le sue peculiarità (ryūgi) fortemente legate ai clan samurai del feudalesimo giapponese.Quasi tutti prevedevano lo studio sia di tecniche armate e sia di tecniche a mani nude.
domenica 23 novembre 2014
differenza tra ateo, agnostico e gnostico
ateo = non crede in Dio
crede che Dio non esista e che si possa ritenere sicura la sua inesistenza in quanto Dio viene visto come una costruzione della mente umana
e le religioni vengono viste nel loro divenire storico come costruzioni umani funzionali alla psicologia e all'ordinamento sociale.
agnostico = non lo sà
nel linguaggio comune viene spesso definito agnostico "chi non sa che pesci pigliare"
piu' propriamente un agnostico ha una sua sicurezza,ritiene attivamente che non sia possibile sulla base delle nostre conoscenze e sulla base delle capacità umane determinare l'esistenza di Dio , e che non sia nemmeno possibile negarla decisamente come fanno gli atei , in quanto troppi aspetti dell'esistenza ( origine della vita, origine dell'universo etc etc etc ) restano inspiegati.
gnostico = al contrario lo gnostico ritiene che la via che conduce alla verità sia praticabile , non tanto per fede ma attraverso la ricerca, la conoscenza e il sincretismo di aspetti presi da varie religioni e filosofie, in un percorso individuale che non prevede mediatori tra l'uomo e Dio ,
in genere pero' con "gnostico" si fa riferimento agli gnostici dei primi secoli del cristianesimo , che avevano un insieme di credenze estremamente complesso
crede che Dio non esista e che si possa ritenere sicura la sua inesistenza in quanto Dio viene visto come una costruzione della mente umana
e le religioni vengono viste nel loro divenire storico come costruzioni umani funzionali alla psicologia e all'ordinamento sociale.
agnostico = non lo sà
nel linguaggio comune viene spesso definito agnostico "chi non sa che pesci pigliare"
piu' propriamente un agnostico ha una sua sicurezza,ritiene attivamente che non sia possibile sulla base delle nostre conoscenze e sulla base delle capacità umane determinare l'esistenza di Dio , e che non sia nemmeno possibile negarla decisamente come fanno gli atei , in quanto troppi aspetti dell'esistenza ( origine della vita, origine dell'universo etc etc etc ) restano inspiegati.
gnostico = al contrario lo gnostico ritiene che la via che conduce alla verità sia praticabile , non tanto per fede ma attraverso la ricerca, la conoscenza e il sincretismo di aspetti presi da varie religioni e filosofie, in un percorso individuale che non prevede mediatori tra l'uomo e Dio ,
in genere pero' con "gnostico" si fa riferimento agli gnostici dei primi secoli del cristianesimo , che avevano un insieme di credenze estremamente complesso
la riconoscenza
giri:il debito di riconoscenza
La riconoscenza è una responsabilità che alcuni non sanno reggere e che presto trasformeranno in rancore,talvolta in furore.
La riconoscenza và di pari passo all'umiltà,l'umiltà di riconoscere il valore del prossimo riconoscendone i meriti invece sempre più spesso si trasforma nell'arroganza di pretendere dal prossimo sempre di più
La riconoscenza è una responsabilità che alcuni non sanno reggere e che presto trasformeranno in rancore,talvolta in furore.
La riconoscenza và di pari passo all'umiltà,l'umiltà di riconoscere il valore del prossimo riconoscendone i meriti invece sempre più spesso si trasforma nell'arroganza di pretendere dal prossimo sempre di più
martedì 18 novembre 2014
arti marziali a cornaredo
Stage di Katori Shinto Ryu condotto dal Maestro Carlo Faleschini (V Dan Menkyo Mokuroku )
allievi preparatissimiche rendono onore al loro Maestri
se ami davvero il Katori ShintoRyu ... all'oratorio di seguro il martedì ed il giovedì dalle 19,00 alle 20,30 oppure a cornaredo presso il centro "il melograno" http://dojofudoshin.wordpress.com
veri Maestri che insegnano ed imparano con grande umiltà
questa è stata una giornata bellissima dedicata ad un arte meravigliosa che solo provandola ti fà innamorare
allievi preparatissimiche rendono onore al loro Maestri
se ami davvero il Katori ShintoRyu ... all'oratorio di seguro il martedì ed il giovedì dalle 19,00 alle 20,30 oppure a cornaredo presso il centro "il melograno" http://dojofudoshin.wordpress.com
veri Maestri che insegnano ed imparano con grande umiltà
questa è stata una giornata bellissima dedicata ad un arte meravigliosa che solo provandola ti fà innamorare
lunedì 3 novembre 2014
ti perdono
Perdonare è liberare un prigioniero e scoprire che il prigioniero eri tu,non si deve giudicare una persona dai suoi errori ma dalla sua voglia di rimediare.
Due concetti così semplici eppure così difficili da interiorizzare.
Io ti perdono !
Due concetti così semplici eppure così difficili da interiorizzare.
Io ti perdono !
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