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lunedì 23 agosto 2010

idea per un escursione dal monastero di Dumenza

Il Rifugio è situato presso le baite di Alpone con bella vista panoramica sul sottostante Lago Maggiore e su una cerchia di monti tra i quali spicca l'imponente mole del Monte Rosa. Poco più in alto sorge la bella chiesetta della Madonna della Guardia.
Dal rifugio passa l'ottava tappa del sentiero 3V Via Verde Varesina.

dal Rifugio Campiglio
Dal lungolago di Luino, in direzione nord, poco prima della fine del paese, lasciamo la statale 394 per prendere sulla destra la provinciale 6 con la quale saliamo a Dumenza e a Due Cossari.
Successivamente lasciamo a sinistra la deviazione per Agra e continuiamo in direzione di Curiglia fino a trovare il bivio di Cinquevie (m. 551) dove giriamo a destra verso Pradecolo. La strada ora è più stretta e sale con 31 tornanti che, in qualche caso, possono richiedere una doppia manovra.
Dopo sette chilometri, superiamo il convento del Monaci Benedettini e raggiungiamo il Rifugio Campiglio dove l'asfalto termina (m. 1184).

Parcheggiata la macchina, superiamo una sbarra che chiude l'accesso ai veicoli e ci incamminiamo su una sterrata.
Ignoriamo la stradina sulla destra che sale verso una chiesa e andiamo diritto passando accanto ad una fontana. Alcuni segnavia indicano davanti a noi: Madonna della Guardia, Alpone, Curiglia e Monte Lema.
Poco più avanti troviamo un bivio. Qui viene segnalato il Monte Lema sulla destra e diritto Alpone a un'ora di cammino.
Successivamente incontriamo un ampio sentiero che sale da sinistra e si unisce al nostro percorso. Qui dovremo fare attenzione al ritorno per seguire correttamente la sterrata, che in questo punto procede in piano, evitando di scendere a destra.

Continuiamo nella faggeta con percorso che alterna vari tratti in piano e lievi saliscendi, effettuando un largo semicerchio alla testata della Valle Arasio. Il percorso segue fedelmente la sinuosità della montagna. Alcuni torrenti o semplici rivoli scendono dal Monte Lema (m. 1620) e dal Poncione di Breno (m. 1654) e attraversano la sterrata. Questa prima parte del percorso, durante il periodo invernale è completamente in ombra.
Sul lato opposto della vallata cominciamo a vedere la bianca chiesetta della Madonna della Guardia, posta su un poggio solatio, poco prima del rifugio. Sarà un buon punto di riferimento in quanto è quasi sempre visibile lungo il cammino.

Percorriamo poi un tratto in salita e, dopo una breve discesa, troviamo un bivio (m. 1300). I segnavia indicano diritto il Monte Lema, e a sinistra l'Agriturismo Le Gemelle, Alpone e la Chiesetta di Alpone. Lasciamo dunque la sterrata e prendiamo il sentiero che scende a sinistra.
Seguendo i bolli sui faggi scendiamo un poco e poi continuiamo quasi in piano passando accanto ad un casello dell'acquedotto.
Ora i faggi lasciano il posto alle betulle e il panorama consente una bella vista sul sottostante Lago Maggiore.
Superiamo una pietra con inciso il nome di uno sfortunato escursionista.
Dopo un tratto allo scoperto attraversiamo un altro gruppo di betulle ed un grande faggio.

Il percorso ora è sbarrato da una staccionata in legno ed in effetti più avanti c'è un burrone. Prendiamo un sentiero sulla destra con il quale dopo una breve salita, torniamo a scendere fino ad un'altra staccionata sulla quale un segnavia indica Pradecolo alle nostre spalle.
Ora continuiamo quasi in piano tra rade betulle, con bella vista sul lago.
Più avanti, vediamo il retro della chiesa, poco più in basso. Alcuni segnavia indicano che ci troviamo sulla tappa 8 (Dumenza-Curiglia) della 3V; a destra viene indicato il Monte Lema e alle nostre spalle Pradecolo e il Rifugio Campiglio.

Con pochi passi in discesa raggiungiamo la chiesetta (m. 1245).
Superiamo una fontana, due tavoli in legno e relative panche e raggiungiamo la facciata dove ci fermiamo un attimo ad ammirare lo splendido panorama. Proseguiamo poi sull'altro lato dell'edificio e troviamo una palina con altri segnavia: diritto viene segnalato il Monte Lema; dietro l'Alpe Sarona e Curiglia; a sinistra Alpone a 100 metri, Viasco e Cà del Sasso.
In leggera discesa su un ampio sentiero tra i faggi raggiungiamo le belle baite in pietra di Alpone, quasi tutte ben ristrutturate.
Il rifugio e l'Agriturismo Le Gemelle, posti l'uno accanto all'altro, sono tra le prime baite.

Tempo impiegato: ore 1.10 - Dislivello: m. + 140 -94

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